La disponibilità: come funziona
Aggiornato al 7 ottobre 2022
Strumenti per interrogare la disponibilità
L'indicazione della disponibilità/liquidità è organizzata in modo da evidenziare la situazione che la marginatura dinamica genera.
In fondo alla schermata del Tabellone, se la marginatura è attiva, sono visualizzate 3 cifre: disp.M - disp.- liquid., corrispondenti rispettivamente a disponibilità marginata, disponibilità normale e liquidità.
1. con disp.M è possibile verificare il proprio spazio di manovra: ad esempio, 8.000 euro disponibili per acquisti (oppure per i margini delle vendite allo scoperto) permetteranno di acquistare/vendere 40.000 euro di titoli al 20%, oppure 16.000 euro di titoli al 50%, oppure 8.000 euro di titoli senza margine;
Nelle piattaforme che si aggiornano in tempo reale compare anche la disp.RT (real time): è analoga alla disp.M, in quanto calcolata con il potenziamento offerto dalla leva, ma viene aggiornata ogni 15 minuti o ad ogni azione od oscillazione di valori che comporti una modifica del patrimonio, compresi quindi eventuali gain/loss su posizioni aperte; è il valore utilizzato per misurare l'erosione dei margini in tempo reale e, in situazioni critiche di mercato caratterizzate da alta volatilità, costituisce il riferimento di base per la ricopertura, nonché il nuovo riferimento, al posto della Disp. M, per eventuali bonifici istantanei e/o chiusure di posizioni volti al ripristino della disponibilità positiva per tutte le posizioni a leva;
2. con disp. è possibile sapere in ogni momento a quanto ammonta il margine utilizzato: se è >=0, significa che il margine non è stato ancora utilizzato; se <0, allora l'importo indica esattamente il margine utilizzato. Attenzione: a fine giornata il valore di disp. può essere negativo solo se è attiva la marginatura overnight, altrimenti deve essere >=0.
3. la liquidità è tutta quella presente sul conto e può differire dalla disponibilità in quanto comprende le somme eventualmente impegnate da ordini in negoziazione, quelle accreditate a seguito di vendite allo scoperto, che sono destinate alla ricopertura e non utilizzabili per altri acquisti, e i margini relativi a tutte le operazioni che li prevedono; in assenza di ordini in negoziazione, margini e posizioni short, liquidità e disponibilità si equivalgono.
Inoltre, cliccando prima sulla voce tit per aprire il prospetto dettagliato per strumento finanziario (v. illustrazioni sulla pagina dedicata alla Marginatura turbo), e poi sui link "senza leva" o "senza turbo", è possibile consultare rapidamente l'ammontare della disponibilità al netto di ogni leva o solo della leva turbo, che - ricordiamo - scade in ogni caso alle 17,30.
Vediamo due esempi di funzionamento
1) LONG
Un investitore ha in portafoglio dal giorno precedente 500 Generali, con un prezzo di riferimento di 20 euro, e una disponibilità per operare di 2.000 euro...
attivando la marginatura, vedrà comparire la colonna disp.M, che rappresenta la nuova disponibilità "potenziata", mentre disp. è la disponibilità senza margine. |
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La disponibilità è cresciuta da 2.000 a 10.000 euro, perché le Generali che sono già in portafoglio richiedono solo il 20% di copertura; quindi l' 80% del controvalore di 10.000 euro (8.000 euro) è utilizzabile per altre operazioni.
Con la marginatura attiva, inoltre, questi 10.000 euro di disponibilità (disp.M) "valgono di più", perché per molti titoli l'acquisto richiede di impegnare solo una parte del controvalore (20, 30 o 50%) come margine.
Ad esempio, per acquistare 2.500 Generali a 20 euro è sufficiente avere una copertura del 20% del controvalore (calcolato sul prezzo di acquisto) di 50.000 euro, ossia 10.000 euro.
La liquidità viene aggiornata dopo l'esecuzione dell'ordine.
Ora ci sono due possibilità:
a) Se il cliente ha impostato l'opzione intraday, alle h 17,30 la marginatura viene disattivata da Directa.
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Il Cliente deve in tal caso recuperare disponibilità per almeno 48.000 euro (diversamente l'ordine di acquisto precedente verrà revocato da Directa, che procederà a ricopertura automatica). Supponiamo che lo faccia mettendo in negoziazione un ordine di vendita su Generali (dev'essere un ordine "a prezzo di mercato" e con parametro asta di chiusura). |
Al termine dell'asta di chiusura normalmente l'ordine è eseguito.
Supponiamo che nel nostro esempio il prezzo di esecuzione sia di 20,1 euro.
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In questo caso lo sfruttamento dell'effetto leva ha permesso di moltiplicare il vantaggio offerto dal buon andamento dei corsi: a fronte di un modesto innalzamento del valore del titolo nel corso della giornata (0,5%),la liquidità è cresciuta di ben 250 euro sui 2000 iniziali (12,5%). |
b) Se il cliente ha impostato l'opzione overnight, dovrà preoccuparsi di effettuare le ricoperture solo se l'importo della colonna disp.M risulta negativo. Se non provvede il cliente, lo farà Directa la mattina successiva, dopo 1 ora dall'apertura dei mercati, scegliendo a sua discrezione l'orario e le operazioni necessarie alla ricopertura.
2) SHORT
Per semplificare, esaminiamo il caso di un investitore che non ha titoli in portafoglio, ma solo una liquidità di 2252 euro.
Vende 100 azioni Buzzi allo scoperto al prezzo di 12,90 euro, per un controvalore in portafoglio pari a 1287 euro, arrotondati, al netto delle commissioni.
La liquidità è salita a 3539 euro (2252+1287), mentre la disponibilità è diminuita di 258 euro, pari al 20% di 1290: è questo il margine trattenuto a garanzia della ricopertura; se fosse attiva la marginatura turbo verrebbe trattenuto solo il 10% e la dispM risulterebbe di 2123 euro (2252-129).