Aumento di capitale Credito Valtellinese - 2009

a cura di G.Borsi, novembre 2009

Dal 30 novembre vengono offerte delle obbligazioni convertibili nel rapporto di 1 obbligazione convertibile ogni 25 azioni Creval possedute al prezzo di 75 euro.

Ad ogni obbligazione sono abbinati gratuitamente 4 warrant scadenza 2010 e 5 warrant scadenza 2014.

La pluralità di opzioni previste nel Regolamento del Prestito in capo all'Emittente e all'Obbligazionista può rendere la valutazione degli strumenti finanziari offerti più difficile rispetto alle obbligazioni convertibili standard (cfr. Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.3.1 del Prospetto Informativo):

  • l’Obbligazione, il cui valore nominale è di Euro 75 cadauna, sarà rimborsata in tre tranches a decorrere dal diciottesimo mese successivo alla sua emissione: Euro 25 saranno rimborsati il 29 giugno 2011, ulteriori Euro 25 il 29 giugno 2012 e i restanti Euro 25 il 29 giugno 2013.
  • Il diritto di conversione delle Obbligazioni in Azioni Creval potrà essere esercitato volontariamente dagli Obbligazionisti solo nei periodi puntualmente indicati nel Regolamento del Prestito, che decorrono prima di ciascuna data di rimborso, e nei limiti del valore nominale di ciascuna obbligazione oggetto di rimborso.
  • Il rapporto secondo cui potranno essere convertite volontariamente le Obbligazioni sarà determinato prima dell'apertura di ciascun periodo di conversione e sarà determinato sulla base del valore di mercato dell'Azione Creval nel periodo antecedente ciascun periodo di conversione, applicando a tale valore uno sconto a favore degli Obbligazionisti: al fine di rendere appetibile la conversione, lo sconto da applicare al Prezzo di Mercato delle Azioni Creval nel Periodo di Rilevazione per la Conversione (pari al 10%) è stato determinato, anche tenendo in considerazione la liquidità e la volatilità delle Azioni Creval sottostanti, riconoscendo all'Obbligazionista un potenziale guadagno ulteriore rispetto al Tasso di Interesse.
  • Successivamente alla prima data di rimborso, ossia a far data dal 30 giugno 2011, l'Emittente avrà la facoltà di riscattare anticipatamente le Obbligazioni mediante pagamento in denaro o consegna di Azioni Creval. L'opzione di riscatto anticipato non potrà essere esercitata dall'Emittente nel corso dei periodi in cui gli Obbligazionisti potranno richiedere la conversione volontaria delle proprie Obbligazioni o nel corso dei periodi in cui sarà rilevato il valore di mercato delle Azioni Creval prima dell'apertura di un periodo di conversione. Pertanto il periodo entro cui l'Emittente potrà esercitare l'opzione di riscatto anticipato è più ampio del periodo in cui gli Obbligazionisti potranno richiedere volontariamente la conversione delle proprie Obbligazioni. Nel caso di riscatto anticipato con consegna di azioni, il numero di Azioni Creval da consegnare sarà calcolato nello stesso modo in cui viene calcolato il rapporto di conversione volontaria (sulla base quindi di un valore di mercato delle Azioni Creval rilevato poco prima della determinazione del rapporto di conversione), ma applicando uno sconto maggiore rispetto a quello applicato per determinare il rapporto di conversione volontaria. L'incremento dello sconto è finalizzato a compensare l'investitore per la perdità di opzionalità e per il rischio di pressione sulle Azioni Creval conseguente all'esercizio del riscatto anticipato da parte dell'Emittente.

Il rapporto di esercizio dei warrant abbinati alle obbligazioni è il seguente:
n. 1 azione di compendio warrant ogni n. 1 warrant posseduto (sia per i warrant 2010, sia per i warrant 2014)

Il periodo di esercizio per il warrant 2010 va dal 31 maggio 2010 sino al 30 giugno 2010, termine iniziale e finale compresi; per il warrant 2014, invece, il periodo di esercizio va dal 30 maggio 2014 sino al 30 giugno 2014, termine iniziale e finale compresi.

Il prezzo di sottoscrizione delle azioni di compendio per i warrant sarà pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni Creval, ponderata per i rispettivi quantitativi trattati e rettificata secondo metodologie di generale accettazione per tener conto di eventuali operazioni sul capitale e distribuzione di dividendi intervenute nel Periodo di Rilevazione, calcolata nel periodo di rilevazione, e scontata del 10% per il warrant 2010 e del 15% per il warrant 2014.

La diversità degli sconti riflette la diversa scadenza dei warrant. Il maggior sconto per il warrant 2014 rappresenta dunque un premio per la maggior lunghezza della vita dello strumento. Il periodo di rilevazione decorre dal ventesimo giorno di borsa aperta (compreso) antecedente l'inizio del periodo di esercizio e termina il sesto giorno di borsa aperta (compreso) antecedente l'inizio del periodo di esercizio.
Borsa Italiana ha comunicato il coefficiente di rettifica efficace dal 30 novembre 2009:

CODICE ALFA
DESCRIZIONE
PREZZO RIF.
COEFF. K
CVAL
Cred.Valtellinese
5,84
0,97974606
CVOBW
Creval axobcv+w
0,1190
-

Al prezzo così calcolato del diritto, l'obbligazione corrispondente verrebbe a costare circa 78 euro (su un nominale di 75 euro), ossia si avrebbe in carico a un prezzo di 104.

I due warrant gratis dovrebbero valere quanto meno il 5% del valore dell'azione; se ipotizziamo un valore di 0,30 euro per il warrant 2010 (4 warrant varrebbero dunque 1,20 euro) e un valore di 0,36 euro per il warrant 2014 (5 warrant varrebbero dunque 1,80 euro ), si avrebbero complessivamente 3 euro circa.

I warrant, per le loro caratteristiche e il loro regolamento, non sono soggetti a variare molto di prezzo al variare del prezzo sottostante, sicché possiamo ipotizzare che pagando il diritto 0,12 euro (moltiplicato per 25 diritti) l'obbligazione al netto del ricavo dei due warrant costerebbe esattamente il suo valore nominale.

Noi non sappiamo quante azioni vengono controllate con un'obbligazione, in quanto non conosciamo il prezzo a cui verranno convertite; se la conversione avvenisse agli attuali prezzi di mercato (5,60 euro scontati del 10%), ciò significherebbe avere 15 azioni a 5 euro circa per ogni obbligazione posseduta.

Di fatto, dunque, comprando i diritti e sottoscrivendo l'obbligazione si otterrebbero opzioni call sull'azione sottostante per circa 24 azioni per ogni obbligazione sottoscritta (4 warrant 2010, 5 warrant 2014 e 15 azioni circa insite nell'obbligazione stessa).